Gli archivi dei suoni intersecano oggi e sempre più, nelle diverse forme, nei metodi del passato o con le tecnologie del presente, molteplici discipline e campi di indagine. Sono legati al tempo in cui le prese di suono vengono realizzate o rimaneggiate, sono raccolte su nastro magnetico o supporto digitale, sono mappe online di immediata fruizione. Sono legati ai luoghi, al grande territorio o al piccolo contesto, perché spesso ne vogliono svelare i valori, linguistici, spaziali, evocativi, allargando o stringendo il campo di attenzione. Sono legati a un tema che può mettere a sistema anche geografie lontane se strette in un fine comune. Evidenziano il suono di un singolo fonema o raccontano gli infinti episodi sonori di un paesaggio esteso. E sono la musicologia, la linguistica, l’etnologia, la sociologia e ancora l’antropologia, la geografia, l’architettura, l’urbanistica a generarli e utilizzarli, alcune discipline da più tempo e con metodi consolidati, anche se orientati a nuovi perfezionamenti e aperture, altre con attenzione più recente e metodi ancora incerti.
Partendo dalla ricerca, attiva sul territorio, degli archivi, delle fonoteche e delle mappe sonore, questo convegno vuole cercare dialoghi possibili e obiettivi da condividere mettendo a confronto le diverse realtà operanti nella raccolta e nella conservazione del patrimonio sonoro italiano.
L’intento dell’incontro è dunque quello di avviare un censimento degli archivi del suono nel contesto nazionale, di richiamare riflessioni su una possibile logica di sistema e di cercare ricadute attive, disciplinari e interdisciplinari, che possano svelare il valore operativo dell’archivio sonoro, sottolineandone il ruolo di strumento vivo anche in contesti disciplinari in cui finora risulta inedito o iniziale. Speciale attenzione è riservata perciò al tema dell’archivio del paesaggio sonoro che sembra avere oggi maggiori margini di evoluzione e trasformazione, cercando però sostegno e possibilità di intersezione con gli archivi della parola e della voce.
L’incontro è curato da Francesco Michi e Ida Recchia
Sono stati invitati a presentare una relazione:
Rete Siciliana Paesaggio Sonoro
Giulio Aldinucci e Nicola Di Croce (Archivio Italiano Paesaggi Sonori)
Dario Casillo e Cristian Sommaiolo (Napolisoudscape)
Sara Maino e Davide Ondertoller (Portobeseno)
Elisa Salvalaggio (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”)
Francesco Michi e Mechi Cena (FKL)
Ida Recchia (Università di Calabria)
Emiliano Battistini (Università di Palermo)
PROGRAMMA
VENERDì 5 MAGGIO
ore 21.00
Teatro Dolcini
MERCATO SARACENO
Patrimoni sonori italiani
SESSIONE DI ASCOLTO
Aldinucci, Annis, Ardita, Battistini, Canecapovolto/Scuola Fuorinorma, Cappella, Casillo, Di Furia, Michi, La Rocca – Zingaro, Vacuamoenia
SABATO 6 MAGGIO
ore 10.00
RAD’ART
San Romano – Mercato Saraceno
Accoglienza – Inizio lavori
ore 10.00-13.00
RELAZIONI
ore 15.00-19.00
TAVOLO/I DI DISCUSSIONE
DOMENICA 7 MAGGIO
ore 10.30-12.45
RAD’ART
San Romano – Mercato Saraceno
TAVOLO/I DI DISCUSSIONE
Chiusura lavori
CONTATTI
E-mail
info@paesaggiosonoro.it
roca@arteco.org
michi@arteco.org
Tel
Francesco Michi (coordinatore FKL per l’Italia)
michi@arteco.org
3498559706
Anton Roca (Presidente Arteco)
roca@arteco.org
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