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Barry Truax – Octophonic works from Vancouver

Octophonic works from Vancouver

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octophonic works from vancouver truax vacuamoenia
Con grande emozione annunciamo la presenza di Barry Truax a Palermo per un concerto di musica elettroacustica in formato ottofonico, che si terrà il 24 settembre alle 20:00 presso il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
Il concerto, organizzato dal Conservatorio di Palermo e dall’Associazione Culturale VacuaMœnia, vedrà il compositore canadese ripercorrere la sua storia musicale attraverso un approccio narrativo che esplora la graduale decostruzione del concetto di paesaggio sonoro puro attraverso complessi e affascinanti livelli di interpretazione.
Barry Truax è professore emerito presso la School of Communication e, in passato, presso la School for the Contemporary Arts della Simon Fraser University, dove ha insegnato acoustic communication e electronic music. È stato un membro chiave del World Soundscape Project, curando l’ “Handbook for acoustic ecology“, e pubblicando il libro “Acoustic Communication” in cui esplora tutti gli aspetti del suono in relazione alla tecnologia.
Come compositore, Truax è noto per il suo lavoro con il sistema di musica per computer PODX, utilizzato per creare opere su nastro, pezzi di teatro musicale e composizioni che coinvolgono artisti dal vivo o la grafica computerizzata. Nel 1991, la sua opera “Riverrun” ha ricevuto il Magisterium all’International Competition of Electroacoustic Music di Bourges, in Francia. Le sue composizioni di paesaggi sonori multicanale sono frequentemente eseguite in concerti e festival in tutto il mondo. Nel 2015-16, Truax ha ricoperto la cattedra di professore ospite Edgard Varèse presso la Technische Universität di Berlino.
 

PROGRAMMA

*Pendlerdrøm (o “Commuterdream”)* è una composizione di paesaggi sonori che ricrea il viaggio di ritorno a casa di un pendolare dalla stazione ferroviaria centrale di Copenaghen. In due momenti, uno in stazione e l’altro sul treno, il pendolare cade in un sogno ad occhi aperti in cui i suoni che si sentivano solo a metà nella stazione tornano a rivelare le loro qualità musicali. Si spera che il giorno dopo il pendolare senta in modo diverso la musicalità del paesaggio sonoro della stazione in seguito al sogno; il resto di noi potrebbe scoprire gli stessi aspetti la seconda volta che ascoltiamo l’opera.
*Chalice Well* è un pozzo sacro situato ai piedi di Glastonbury Tor nel sud-ovest dell’Inghilterra, che si pensa fosse originariamente l’isola di Avalon della leggenda di Re Artù e il luogo in cui Giuseppe d’Arimatea pose il calice noto come Sacro Graal. Secondo la leggenda, la collina, un simbolo maschile, è cava sotto e costituisce l’ingresso agli inferi, custodito dal Graal. Il pozzo, d’altro canto, è un simbolo dell’aspetto femminile della divinità e si ritiene che le sue acque possiedano qualità curative.
Quest’opera porta l’ascoltatore in un viaggio immaginario nel pozzo, passando attraverso diverse camere cavernose durante la discesa, piene di acqua che scorre e gocciola, inclusa la camera dello spirito femminile. Il viaggio continua verso la camera di vetro, poi verso i cancelli degli inferi, solo per essere confrontato con l’immagine del Graal e infine si ferma in uno spazio in cui vento e acqua, il maschile e il femminile si combinano.
*The Shaman Ascending* evoca l’immagine di una figura sciamana tradizionale che canta alla ricerca dell’estasi spirituale. Tuttavia, in questo caso, l’ascoltatore è posto all’interno di un cerchio di altoparlanti con le enunciazioni vocali che turbinano ad alta velocità e sviluppo timbrico. L’opera procede in stadi crescenti di complessità man mano che lo sciamano ascende verso uno stato spirituale superiore. L’opera e il suo titolo sono ispirati a una coppia di sculture Inuit canadesi di John Terriak con lo stesso nome, così come al canto gutturale Inuit. Tutto il materiale vocale ascoltato nel pezzo deriva da una registrazione del cantante basso di Vancouver Derrick Christian.
*Rainforest Raven* porta l’ascoltatore in un viaggio attraverso una foresta pluviale della costa occidentale, iniziando con l’acqua che gocciola dalle sporgenze rocciose ai margini della foresta. Guidato da un corvo, la traiettoria emotiva complessiva per l’ascoltatore passa da gioiosa a molto cupa, infine riemergendo in una giornata più luminosa.
*What The Waters Told Me*: se ascoltiamo attentamente l’acqua che scorre in tutte le sue varie forme, potremmo iniziare a sentire voci e ad attribuire loro emozioni umane. Le voci possono essere polemiche, persino arrabbiate, come all’inizio del nostro viaggio, ma improvvisamente diventano silenziose quando entriamo in una grande caverna. Una voce misteriosa sembra darci ordini mentre aspettiamo la fase successiva, mentre voci eteree ci guidano. I comandi diventano più insistenti finché le acque non esplodono in un canto trascendente in una celebrazione dell’acqua e della vita.
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Sonorities Festival 2024

Sonorities Festival Belfast

Per oltre quarant’anni Sonorities ha aperto la strada a musicisti, compositori e artisti del suono di tutto il mondo.
Quest’anno torniamo a Belfast, dopo la partecipazione del 2016, per presentare il nuovo lavoro “Plasma”, nuovo brano basato su alcune delle registrazioni custodite nei nostri archivi. Trovate il nostro brano nella sezione “listening room – programma 2” del festival insieme ad altri importanti sound artist proveniente dal resto del mondo.

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PLENARIA — Nuovi fermenti creativi

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PLENARIA — Nuovi fermenti creativi per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

VacuaMoenia partecipa al festival con l’installazione “La Sicilia aveva perduto al voce”. L’opera sarà presentata al pubblico giovedì 27 giugno dalle 18 negli spazi di Via Empedocle 7A a Gibellina Nuova (TP). A questo link è possibile scoprire i dettagli dell’opera.


Ritorna la programmazione con quattro percorsi tra arte e fotografia per riflettere sulla quotidianità: “PLENARIA. Nuovi fermenti creativi per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” a cura di Giuseppe Maiorana.

Plenaria è un ciclo di 4 percorsi visivi che uniscono arte e fotografia in molteplici esperienze. Ogni evento è pensato per offrire una visione diversificata dell’estetica contemporanea, coinvolgendo artisti che esploreranno nuovi orizzonti visivi. Plenaria vi porterà a scoprire nuove storie, emozioni profonde e sfidare i confini dell’immaginazione umana. Unitevi a noi con Plenaria e scoprite come l’arte può cambiare il nostro modo di vedere il mondo. Siete pronti per questa avventura straordinaria? Vi aspettiamo per condividere con voi l’emozione di Plenaria!

Gli artisti coinvolti sono: Iole Carollo, Andrea Marchese, Manlio Sacco e VacuaMoenia.

Sono partner della programmazione il Comune di Gibellina, il CRESM, la Pro Loco di Gibellina e Rete Museale e Naturale Belicina.
Main sponsor: Azienda Agricola di Giuseppe Palazzolo, di Salaparuta.
Per ulteriori informazioni, contattare direzione@epicentrobelice.net | www.epicentrobelice.net | + 39 0924 69000
instagram: @belicepicentro | facebook: @belicepicentro
Orari di visita: da martedì a domenica, dalle ore 9.30/13.00 e dalle ore 15.30 alle 18.30 | Viale Empedocle 7/A – 91024 – Gibellina
alturestival vacuamoenia 2023

AlturEstival

AlturEstival

Siamo lieti di comunicare la nostra partecipazione all’ultima edizione del festival Alturestival, natura, arti e culture tra i Monti di Palermo

Domenica 17 settembre dalle ore 11.30 proporremo un concerto elettroacustico in cui porteremo i suoni raccolti in questi dieci anni di ricerca all’interno della fortezza di Monte Caputo a circa 700 metri di altitudine.

L’iniziativa è nata dall’incontro di varie realtà che operano nella Sicilia Occidentale nel campo della fruizione consapevole dell’ambiente e dello sport montano, della cultura e dello spettacolo e dell’organizzazione turistico-ricettiva.

I due artefici di questa manifestazione sono l’Associazione Culturale Formedonda e il Club Alpino Siciliano, che nelle varie edizioni che si sono succedute, avvalendosi della storica, prestigiosa ed esclusiva esperienza maturata in tanti anni di attività di promozione turistica, culturale ed ambientale, hanno consolidato un’organizzazione finalizzata a svolgere, durante l’estate inoltrata e l’inizio dell’autunno, un “escursionismo culturale” tra “i Monti di Sicilia”: percorrenza di sentieri, trazzere e itinerari o per il raggiungimento di siti, rifugi e bivacchi con abbinate performance musicali, esposizioni e visite guidate di monumenti/siti archeologici montani, aree protette.

A partire già dalla scorsa edizione è iniziato inoltre il coinvolgimento dell’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale e il neonato Ecomuseo Sentieri Culturali dei Monti di Palermo e San Martino delle Scale, con cui si sono realizzate importanti iniziative culturali.

Con il 2023 AlturEstival  realizza quindi la sua settima edizione: la prima effettuata nel 2016 e la seconda nel 2018, dove ha ottenuto il marchio del Patrimonio Culturale Europeo 2018, a seguire, quella del 2019 e poi quelle del 2020, del 2021, del 2022.

earth day 2023

EARTH DAY 2023

EARTH DAY 2023

In conclusione delle due giornate dedicate all’EARTH DAY 2023 e per festeggiare insieme i dieci anni di VacuaMoenia, eseguiremo per la prima volta a Palermo un nostro concerto e sarà interamente dedicato ai suoni della Sicilia rurale raccolti durante le nostre ricerche.

L’Earth Day (Giornata Mondiale per la Terra) è la più grande manifestazione
ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del
mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore
statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John
Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in
ben 192 paesi del mondo. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni
anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile.
La Giornata della Terra è nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la
necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come
movimento universitario, nel tempo, è divenuta un avvenimento educativo
ed informativo. I gruppi ecologisti la utilizzano come occasione per
valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e
suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie
animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si
continuano a cercare soluzioni che permettono di eliminare gli effetti
negativi delle attività dell’uomo: queste soluzioni includono il riciclo
dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio
e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi
e la protezione delle specie minacciate.

Fondazione Studio Rizoma rilancia ospitando nell’edizione di aprile 2023 la prima tappa della “School of Water education”. Inoltre essendo la collaborazione e la cooperazione spirito fondamentale della
manifestazione, l’edizione di Earth day Palermo 2023 si avvale anche di una nuova ed importante collaborazione con Annalisa Corrado, co-ideatrice di Green Heros, Kyoto Club.

PROGRAMMA
21 aprile

 

  • 10:00 – 13:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Incontro con le scuole : Acqua, fuoco, terra- Come i cambiamenti climatici influenzano le nostre scelte e come poter contribuire alla transizione green nelle nostre azioni giornaliere.
L’acqua che mangiamo – con proiezione cartone animato UNESCO. Speaker: Francesca Greco PhD London Water Research Group
Call to Action: Q&A con imprenditrici, imprenditori, virtuosi e associazioni del territorio. La Goccia del Colibrì “fare la propria parte” modera Annalisa Corrado

  • 10:00 – 13:00 – Piazza Bausch

Lo Zen, ovvero l’Arte della Manutenzione della Bicicletta a cura di U’Game ( microcorso di sopravvivenza per ciclisti urbani)

  • 16:00 – 17:30 – Bottega N. 2

S.O.S. Terra chiama Bambina/o – un laboratorio per bambini organizzato da Palermoscienza (+7/12) per scoprire la propria impronta ecologica e costruire un catino. max. 15 partecipanti. 15 partecipanti.

  • 17:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Green Conversations: Dalla caverna alla casa ecologica, storie del confort e dell’energia. Federico Butera dialoga con l’autore Maurizio Cellura, Direttore del dipartimento di Transizione Ecologica dell’Università di Palermo

  • 18:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Ecovisioni di Marco Gisotti. L’autore dialoga con Gianmauro Costa

  • 17:30 – Sala De Seta

Inaugurazione della mostra di acquerelli Abbracciare gli Alberi a cura di Anna Cottone. Speaker: Giuseppe Barbera Professore di Colture Arboree all’Università di Palermo

  • 18:00 – Spazio Legambiente

Inaugurazione della mostra fotografica Paradise Lost (gli ultimi incendi boschivi in Sicilia) di Giuseppe Mazzola

  • 18:30 – Spazio Legambiente

Concerto Il Canto degli Alberi di e con Patrizia d’Antona, musiche di: Francesco La Bruna

  • 19:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Filicudi Wildlife Conservation presenta: Il Pronto Soccorso tartarughe Marine delle Isole Eolie; Il progetto europeo Life Delfi per la tutela dei delfini nel Mediterraneo; Capo D’Eolo (i Giganti del Mare Eoliano) presenta Monica Francesca Blasi. A seguire Antonio Scannavino interviene con : “Save The Wave Mondello: un progetto per Rigenerare il Mare e la Scuola”

PROGRAMMA
22 aprile

  • 10:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Presentazione della School of Water Education – Speaker: Patrizia Pozzo, Earth Day Palermo
Le sfide dell’acqua su sviluppo e clima – Speaker: Francesca Greco, Phd London Water Research Group
Transizione ecologica e comunità energetiche – Speaker: Massimo Amato Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università Bocconi
Syndicat! Assemblea aperta -Best practice Transeuropee a confronto per indivuduare modelli comuni di partecipazione ed attivismo ambientale moderano Niccolò Milanese ( co – funderEuropean alternatives) e Patrizia Pozzo
Q&A con Maurizio Cellura e Massimo Amato – Uno scambio di interventi e pratiche tra gli attivisti di European Alternatives in visita a Palermo per Earthday 2023, Fridays For Future Palermo, XR, Plastic Free e Studenti in visita dall’Università di amsterda, Atene, Rotterdam
Best practices: Green Heros “Babbaluci fuori dal Guscio” consegna simbolica delle piante provenienti dal giardino della memoria di San Giuseppe Jato (nato sui terreni confiscati alla criminalità organizzata, nei luoghi di detenzione e barbaro omicidio del piccolo Giuseppe De Matteo) Racconto dell’esperienza civica di una comunità in riscatto da una storia di dolore e sopraffazione mafiosa. Messa a dimora presso i Cantieri della Zisa.

  • 10:00 – Piazza Bausch

Incontro di disegno con Anna Cottone. Introduzione alla storia dei Cantieri Culturali alla Zisa con Ettore Sessa

  • 10:30 – Bottega N. 3 Teatrialchemici

Borago: workshop di alimentazione sull’uso delle piante spontanee commestibili, , a cura di Aterraterra LAB – segue degustazione con Matilde Argento – partecipanti max: 15 – prenotaz: aterraterra.info@gmail.com

  • 11:00 – Piazza Bausch

Piccole Bombe verdi per rinverdire la città – Lab.di guerriglia gardeningper bambini (4+) a cura di Orto Capovolto – Senza prenotazione

  • 12:00 – 13:30 – Bottega N. 2

Tour immersivo virtuale per conoscere il Mare e poterlo ri-sanare: progetto a cura dei ragazzi del Liceo Galileo Galilei e del biologo marino Antonio Scannavino

  • 12:00 – Spazio Tre Navate

NaturataMente – Incontri diYoga, Danza Classica Indiana BharataNatyam e Meditazione in Movimento (con il Maestro Valerio Bellone) a cura del Centro di Cultura Rishi di Palermo
Conversazioni Green: Dall’acqua al suolo: una risorsa vitale, non rinnovabile che dobbiamo preservare. Presentazione dell’Atltante dei Pesticidi, (Fondazione Heisch Boll) intervengono Alfredo Tamburino responsabile politiche agricole di Legambiente e Giuseppe Mancuso di Slow Food – Modera: Rossella Muroni
Presentazione del libro Nessi e Connessi di Annalisa Corrado e Rossella Muroni. Speaker: Ilaria Capua e Patrizia Pozzo

  • 19:00 – Istituto Gramsci Siciliano

Concerto per la Terra – VacuaMoenia. Studi sui paesaggi sonori abbandonati siciliani, a cura di Dario Oliveri e Pietro Maltese

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Soundwalk all’alba 2023

COSA È UNA SOUNDWALK?

Siete pronti per un’esperienza unica e suggestiva? Il 21 luglio 2023, VacuaMoenia vi invita a partecipare alla soundwalk all’alba al Bevaio di Corleone, una fantastica struttura immersa nel verde delle campagne siciliane, tra Corleone e Campofiorito, in occasione del World Listening Day (#wld2023).
 
Durante la passeggiata sonora, avrete l’opportunità di immergervi nella natura incontaminata e di ascoltare i suoni della fauna e della flora in un’atmosfera magica e silenziosa. La luce dell’alba conferirà al paesaggio un fascino particolare, creando un’esperienza indimenticabile.
 
I posti per questa esperienza sono limitati, in modo da garantire a ciascun partecipante una maggiore intimità con la natura e una migliore fruizione del suono. La cena – è possibile anche prenotare un menù vegetariano (o vegano su richiesta) – il pernottamento e la colazione saranno inclusi, per permettervi di godervi a pieno l’esperienza.
 
Non perdete l’occasione di celebrare il World Listening Day in modo speciale e di vivere un momento che vi porterà a contatto con la natura in modo profondo e inconsueto.
Prenotate subito il vostro posto per la soundwalk all’alba al Bevaio di Corleone con VacuaMoenia!

PROGRAMMA

Venerdì 21 Luglio
ore 19.00: Check in e sistemazione nei bungalow
ore 20.30: Cena
ore 21.30: Introduzione sul paesaggio sonoro e preparazione alla passeggiata sonora

Sabato 22 Luglio
ore 3.30: Sveglia
ore 4.00: Inizio della soundwalk
ore 6.00: Fine della soundwalk
ore 6.30: Colazione

Lunghezza: 4 km circa
Durata: 2 h comprensive di soste per ascolti, spiegazioni.
Difficoltà: bassa, con passaggi su terreni sterrati, soprattutto all’interno del bosco. Adatto anche a bambini (dai 7-8 anni in su) accompagnati.

MENÙ
Sarà pubblicato a breve. È possibile scegliere tra piatti vegani e\o vegetariani.

ISCRIZIONE

Per partecipare occorre prenotarsi entro giovedi 20 luglio 2023.
 
Il numero minimo di partecipanti per garantire la soundwalk è di sei persone. Abbiamo anche stabilito un numero massimo di 14 partecipanti così da non affollare l’attività. Dato il numero esiguo di posti nei bungalow, è consigliata l’iscrizione in tempi brevi.
 
Le prenotazioni vanno effettuate raggiungendoci ai numeri 3490534941 (Fabio), 3271558689 (Pietro), 3297145780 (Luisa). Solo dopo potrà essere effettuato il pagamento della quota di partecipazione. Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci.
 
N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni stesse. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare.
 
COSTI

Il costo di partecipazione è di 75€ a persona. La cifra comprende la cena di venerdi 21 Luglio, il pernottamento in uno dei bungalow dell’agriturismo, la passeggiata sonora e la colazione di sabato 22 Luglio.
Il pagamento va effettuato versando un acconto di 60€ su Bonifico Bancario con IBAN IT79E0302501601TB8880311109 intestato Graziano Alfredo e avente per causale “Soundwalk all’Alba 2023”
La quota rimanente di 15€ sarà saldata al momento del check-in.

COME ARRIVARE

L’azienda si trova a circa un’ora da Palermo, 7 km dopo il paese di Corleone e 3 km prima del paese di Campofiorito.

Da Palermo centro: Imboccare lo “scorrimento veloce” per Agrigento; uscire allo svincolo Bolognetta e seguire dir. Corleone; superare il paese di Marineo e quello di Corleone dir. Bisacquino; dopo 7 Km. ca. dall’uscita di Corleone sulla destra troverete le insegne dell’agriturismo.
Dall’aeroporto Falcone Borsellino (Pa): Imboccare la A29 in direzione Palermo quindi seguire le precedenti indicazioni.
Da Catania: Percorrere la A19 sino allo svincolo di Palermo-Villabate quindi seguire le precedenti indicazioni.
Da Agrigento: Percorrere lo ”scorrimento veloce” Agrigento-Palermo sino allo svincolo di Bolognetta quindi seguire le precedenti indicazioni.

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Risonanze e Coesistenze. Suono territori e margini – book presentation

How listening practices can be deployed as a way to critically traverse the border territories, challenging persisting notions about the “inescapable marginality”, “residuality,” and “peripherality” of rural areas?

Presenting the book “Risonanze e Coesistenze. Suono territori e margini”

Edited by Leandro Pisano and Beatrice Ferrara, the essays presented in this volume range from the narration of the artist’s personal experience to the critical analysis, and its debates, of the definitions of sound art without excluding their interventions in border and marginal territorial contexts, comparing to conflictual dynamics of a political, cultural, economic and social nature.

It is a series of contributions written by artists from different geographical contexts (Latin America, Asia, and Europe). Starting from the analysis of their practice, they broaden the focus to themes like identity, community, borders, and cultural translation to restore, through writing, that sense of complex listening and resonating work that starts from the territory to amplify itself on a global scale.

The authors of the essays are, in addition to the volume’s editors, Yukiko Shikata, Joseph Sannicandro, Nicola Di Croce, Budhaditya Chattopadhyay, Salomé Voegelin & David Mollin, Sarah Waring, Pietro Bonanno, Fabio R. Lattuca, Nataniel Alvarez, Sandra Ulloa, Philip Samartzis, Alessandra Pioselli.

The presentation will be moderated by Francesco Bergamo and introduced by Alessandra Calanchi.

Speakers: Yukiko Shikata, Joseph Sannicandro, Nicola Di Croce, Budhaditya Chattopadhyay, Salomé Voegelin & David Mollin, Sarah Waring, Pietro Bonanno, Fabio R. Lattuca, Nataniel Alvarez, Sandra Ulloa, Philip Samartzis.

A intervenire saranno l’etnomusicologa Delia Dattilo (Università di Cagliari), la linguista Cinzia Citraro (Università della Calabria), i musicologi Amedeo Fera (Katholieke Universiteit Leuven) e Fabio R. Lattuca (Vacuamoenia), i sound artist Pietro Bonanno (Vacuamoenia), Remo De Vico, Costantino Rizzuti e Daniela Diurisi (Petrolio), la cantante e ricercatrice indipendente Anna Maria Civico.

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Echos

Ēchos – Le dimensioni dell’ascolto si pone come obiettivo principale quello di creare un produttivo dibattito su alcuni aspetti legati all’ascolto e sulla raccolta sonora come pratica individuale e di comunità.
Il convegno, si sviluppa in quattro piccole sezioni: Ambienti (Riflessioni sui modi di pensare, percepire e produrre suoni in contesti diversi e attraverso esperienze in cui la musica non è l’unico orizzonte espressivo), Persone (Metodi e scopi della ricerca sul campo in ambito linguistico; esercizi di ascolto collettivo e costruzioni simboliche nei rapporti tra persone e ambienti), Pratiche (Utilizzo delle tecnologie per la costruzione di uno spazio del suono e del suono nello spazio), Rappresentazioni (Raccolta e archiviazione sonora, riutilizzo del materiali sonori; partecipazione attiva di cittadinanza nei processi di autorappresentazione).

A intervenire saranno l’etnomusicologa Delia Dattilo (Università di Cagliari), la linguista Cinzia Citraro (Università della Calabria), i musicologi Amedeo Fera (Katholieke Universiteit Leuven) e Fabio R. Lattuca (Vacuamoenia), i sound artist Pietro Bonanno (Vacuamoenia), Remo De Vico, Costantino Rizzuti e Daniela Diurisi (Petrolio), la cantante e ricercatrice indipendente Anna Maria Civico.

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Elaborato su un concept di Delia Dattilo con il coordinamento di Anna Infante, il convegno è realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura: «L’ascolto – racconta Delia Dattilo – resta al centro della comunicazione e delle espressioni negli spazi che abitiamo. In occasione di questo incontro, abbiamo coinvolto studiosi e studiose, musiciste e musicisti con cui in passato, in momenti diversi, mi sono trovata a ragionare sulla complessità delle dimensioni dell’ascolto e sulla sua importanza nei processi di rappresentazione». «I contributi presentati in questa giornata – sottolinea Anna Infante – saranno riuniti in un volume di prossima pubblicazione; il nostro auspicio è di poter dare ulteriore continuità ad analoghe proposte, pure di carattere inclusivo e partecipativo».

L’incontro è promosso dall’associazione culturale Alt Art, in partenariato con la Biblioteca ‛Gianfranco Labrosciano’, l’associazione Tecné, Donne in Cammino APS, l’associazione Progetto Paterno, il Parco d’arte Alt Art, Piano B srls, EDEN srls, Divini Itinerari srls.

Sarà possibile partecipare all’evento sia in presenza, sia in diretta streaming, tramite i canali social dell’associazione Alt Art.

ersilia macte

Ersilia. La città emergente

Museo di Arte Contemporanea di Termoli via Giappone – 86039 Termoli (CB)
T. +39 0875808025
E. info@fondazionemacte.com www.fondazionemacte.com

Lara Facco P&C
viale Papiniano 42 | 20123 Milano | press@larafacco.com
Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. lara@larafacco.com
Camilla Capponi | M. +39 366 3947098 | E. camilla@larafacco.com Giulia Notarpietro | M. +39 348 5464089 | E. giulia@larafacco.com

Ersilia è una delle Città Invisibili di Italo Calvino, in cui lo scrittore fa risaltare le relazioni sociali alla base di una comunità. Le relazioni di parentela, di autorità, di amicizia sono rese visibili da fili di colori diversi tesi tra gli angoli delle case.

Ersilia ha una cartografia mutevole e malleabile a seconda dei racconti di chi la attraversa, sostengono Alice Labor e Ginevra Ludovici,le curatrici e ideatrici del progetto Ersilia. La città emergente, un podcast in 5 puntate che da mercoledì 16 febbraio a mercoledì 16 marzo sarà disponibile esclusivamente sul portale online MACTE Digital.

In cinque appuntamenti le voci di Pietro Ballero, Anouk Chambaz, Allison Grimaldi Donahue, Perla Sardella e VacuaMoenia, in dialogo con le curatrici, conducono il pubblico alla scoperta di Ersilia, città che cresce e si articola attraverso le visioni narrate da questə giovanə artistə che la vivono, abitano e ne conoscono ogni anfratto.

Grazie a questi racconti, Ersilia – una produzione originale del museo – diventa uno spazio collettivo in cui gli ascoltatori possono diventare a loro volta abitanti della città, ripensandone le istituzioni, le relazioni e i luoghi dello stare insieme.
Di episodio in episodio emergono visioni di realtà possibili, che danno vita a una nuova geografia ospitale e solidale, priva di confini geografici, disciplinari, linguistici o logici.

Anouk Chambaz è un’artista che lavora con il cinema e con il suono e vive a Roma.

Pietro Ballero è un artista visivo che lavora con gli oggetti e con l’accumulo tra Utrecht e Torino.

Allison Grimaldi Donahue è una poetessa e scrittrice che vive a Bologna.

Perla Sardella è un’artista visiva e documentarista che lavora con il video e gli archivi e vive a Genova.

VacuaMoenia è un duo artistico di base a Palermo che lavora con il suono composto da Pietro Bonanno e Fabio Lattuca.

MACTE Digital prosegue nell’articolarsi come spazio di sperimentazione, di attenzione e cura, dice la direttrice del MACTE Caterina Riva, gli accenti variegati delle guide di Ersilia allargano la nostra percezione visiva, emotiva e ci ricordano l’abilità propria di artistə e scrittori di immaginarsi mondi.

liminaria summer school

Liminaria Summer School

La summer school 2021 di Liminaria si propone di costruire una riflessione sugli impatti dei cambiamenti climatici nelle aree interne del Paese, come possibile strumento per l’elaborazione di futuri territoriali che emergano dalle comunità stesse che le abitano. Ci proponiamo così di trarre ispirazione dal lavoro portato avanti dall’Environmental Humanities Laboratory del KTH di Stoccolma, “Occupy Climate Change”, nella raccolta di racconti, elaborazioni narrative che partono dalla semplice domanda “come ti immagini la tua città tra 200 anni?”. Partiamo dal presupposto che un lavoro del genere sulle aree rurali possa essere interessante, in quanto considera i cambiamenti climatici come punto di partenza rispetto al quale costruire una sfida, un esercizio di immaginazione sul futuro dei propri territori in sé, in una fase storica che a più dimensioni lo inibisce. Ci concentreremo su un’area rurale della Campania, la Valle Caudina, per ripensare, insieme a un gruppo di lavoro composto da docenti, studenti e attori locali, la questione dei futuri possibili per i territori rurali, attraverso una serie di esercizi di immaginazione e riflessioni che attaccheranno la questione dei cambiamenti climatici nelle sue dimensioni geografiche, politiche e sociali. Sarà un’espediente per proporre una re-interpretazione delle trasformazioni che questo territorio sta attraversando, cercando al contempo di sperimentare nuovi linguaggi e inediti codici per poterle leggere e raccontare.

La summer school avrà luogo a San Martino Valle Caudina, centro di 4900 abitanti ai piedi del complesso montuoso del Partenio, profondamente segnato negli ultimi anni da una serie di eventi alluvionali culminati nel disastro del 21 dicembre 2019, quando l’alveo del fiume che scorre sotterraneo in una parte del centro storico è esploso, venendo in superficie e determinando di fatto una ferita, una frattura nel tessuto urbano che ha impresso una serie di repentine e imprevedibili trasformazioni alla vita del paese.

Questa prima edizione della summer school sarà parte di un evento più ampio organizzato da Liminaria, progetto di studio e di ricerca sul campo attivo dal 2014 e orientato alla creazione di reti sostenibili dal punto di vista culturale, sociale ed economico in diversi territori del Meridione d’Italia, che comprenderà anche una breve residenza artistica e una giornata finale di incontro con la comunità locale. Liminaria mette in campo una serie di diverse (narr-)azioni in un’ottica che si fonda sull’esperienza di strategie e pratiche sostenibili di transizione ed innovazione interagite con gli spazi, i paesaggi e le comunità locali.

Per quattro giorni si alterneranno lezioni e dialoghi online e in presenza con docenti provenienti da campi molto diversi, ma non per questo distanti: dalla filosofia all’ingegneria, dalla geografia dello sviluppo alle discipline artistiche. Ai momenti di formazione si succederanno momenti di confronto con alcune realtà territoriali, ma anche momenti laboratoriali. L’obiettivo è lavorare insieme per la realizzazione di prodotti audio che raccolgano le voci del territorio come base per una prima riflessione su come pensare la propria dimensione futura. Vuole essere una scuola, ma anche una piccola occasione di ricerca collettiva.

Tra i docenti avremo Ornella Albolino (Università degli studi della Basilicata), Alfonso Amendola (Università degli Studi di Salerno), Marco Armiero (Environmental Humanities Lab del Royal Institute of Technology-Stoccolma), Dario Gentili (Master Environmental Humanities-Università degli Studi Roma Tre), Maura Peca (A Sud onlus, CDCA-Centro Documentazione sui Conflitti Ambientali), Daniele Pitteri (AD Fondazione Musica per Roma – Auditorium Parco della Musica), Saverio Romeo (Birkbeck University of London), Filippo Tantillo (Responsabile Officine Aree Interne).

Per prenotare un posto alla scuola è necessario scrivere entro e non oltre il 10 luglio all’indirizzo email liminariainterferenze@gmail.com, allegando una breve lettera di presentazione che raccolga le motivazioni che sostengono la partecipazione. La scuola vuole essere GRATUITA e non prevede nessuna quota di iscrizione: questo rende necessario stabilire un numero massimo di partecipanti per le/i quali sarà garantita ospitalità nel convento francescano di Santa Caterina.

Per ulteriori eventuali informazioni, è possibile scrivere allo stesso indirizzo email o consultare il sito di Liminaria che verrà aggiornato nelle prossime ore con ulteriori specifiche sul programma e con i dettagli relativi a un incontro online di presentazione della scuola, che si terrà tra il 5 e l’8 luglio.

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