octophonic works from vancouver truax vacuamoenia 2

Barry Truax – Octophonic works from Vancouver

Octophonic works from Vancouver

octophonic works from vancouver truax vacuamoenia 2
octophonic works from vancouver truax vacuamoenia
Con grande emozione annunciamo la presenza di Barry Truax a Palermo per un concerto di musica elettroacustica in formato ottofonico, che si terrà il 24 settembre alle 20:00 presso il Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
Il concerto, organizzato dal Conservatorio di Palermo e dall’Associazione Culturale VacuaMœnia, vedrà il compositore canadese ripercorrere la sua storia musicale attraverso un approccio narrativo che esplora la graduale decostruzione del concetto di paesaggio sonoro puro attraverso complessi e affascinanti livelli di interpretazione.
Barry Truax è professore emerito presso la School of Communication e, in passato, presso la School for the Contemporary Arts della Simon Fraser University, dove ha insegnato acoustic communication e electronic music. È stato un membro chiave del World Soundscape Project, curando l’ “Handbook for acoustic ecology“, e pubblicando il libro “Acoustic Communication” in cui esplora tutti gli aspetti del suono in relazione alla tecnologia.
Come compositore, Truax è noto per il suo lavoro con il sistema di musica per computer PODX, utilizzato per creare opere su nastro, pezzi di teatro musicale e composizioni che coinvolgono artisti dal vivo o la grafica computerizzata. Nel 1991, la sua opera “Riverrun” ha ricevuto il Magisterium all’International Competition of Electroacoustic Music di Bourges, in Francia. Le sue composizioni di paesaggi sonori multicanale sono frequentemente eseguite in concerti e festival in tutto il mondo. Nel 2015-16, Truax ha ricoperto la cattedra di professore ospite Edgard Varèse presso la Technische Universität di Berlino.
 

PROGRAMMA

*Pendlerdrøm (o “Commuterdream”)* è una composizione di paesaggi sonori che ricrea il viaggio di ritorno a casa di un pendolare dalla stazione ferroviaria centrale di Copenaghen. In due momenti, uno in stazione e l’altro sul treno, il pendolare cade in un sogno ad occhi aperti in cui i suoni che si sentivano solo a metà nella stazione tornano a rivelare le loro qualità musicali. Si spera che il giorno dopo il pendolare senta in modo diverso la musicalità del paesaggio sonoro della stazione in seguito al sogno; il resto di noi potrebbe scoprire gli stessi aspetti la seconda volta che ascoltiamo l’opera.
*Chalice Well* è un pozzo sacro situato ai piedi di Glastonbury Tor nel sud-ovest dell’Inghilterra, che si pensa fosse originariamente l’isola di Avalon della leggenda di Re Artù e il luogo in cui Giuseppe d’Arimatea pose il calice noto come Sacro Graal. Secondo la leggenda, la collina, un simbolo maschile, è cava sotto e costituisce l’ingresso agli inferi, custodito dal Graal. Il pozzo, d’altro canto, è un simbolo dell’aspetto femminile della divinità e si ritiene che le sue acque possiedano qualità curative.
Quest’opera porta l’ascoltatore in un viaggio immaginario nel pozzo, passando attraverso diverse camere cavernose durante la discesa, piene di acqua che scorre e gocciola, inclusa la camera dello spirito femminile. Il viaggio continua verso la camera di vetro, poi verso i cancelli degli inferi, solo per essere confrontato con l’immagine del Graal e infine si ferma in uno spazio in cui vento e acqua, il maschile e il femminile si combinano.
*The Shaman Ascending* evoca l’immagine di una figura sciamana tradizionale che canta alla ricerca dell’estasi spirituale. Tuttavia, in questo caso, l’ascoltatore è posto all’interno di un cerchio di altoparlanti con le enunciazioni vocali che turbinano ad alta velocità e sviluppo timbrico. L’opera procede in stadi crescenti di complessità man mano che lo sciamano ascende verso uno stato spirituale superiore. L’opera e il suo titolo sono ispirati a una coppia di sculture Inuit canadesi di John Terriak con lo stesso nome, così come al canto gutturale Inuit. Tutto il materiale vocale ascoltato nel pezzo deriva da una registrazione del cantante basso di Vancouver Derrick Christian.
*Rainforest Raven* porta l’ascoltatore in un viaggio attraverso una foresta pluviale della costa occidentale, iniziando con l’acqua che gocciola dalle sporgenze rocciose ai margini della foresta. Guidato da un corvo, la traiettoria emotiva complessiva per l’ascoltatore passa da gioiosa a molto cupa, infine riemergendo in una giornata più luminosa.
*What The Waters Told Me*: se ascoltiamo attentamente l’acqua che scorre in tutte le sue varie forme, potremmo iniziare a sentire voci e ad attribuire loro emozioni umane. Le voci possono essere polemiche, persino arrabbiate, come all’inizio del nostro viaggio, ma improvvisamente diventano silenziose quando entriamo in una grande caverna. Una voce misteriosa sembra darci ordini mentre aspettiamo la fase successiva, mentre voci eteree ci guidano. I comandi diventano più insistenti finché le acque non esplodono in un canto trascendente in una celebrazione dell’acqua e della vita.
plenaria la sicilia aveva perduto la voce_vacuamoenia_gibellina

PLENARIA — Nuovi fermenti creativi

448680113 984554310341092 2244654737200828959 n.jpg? nc cat=103&ccb=1 7& nc sid=5f2048& nc ohc= 4OceADZcPsQ7kNvgGLeGws& nc ht=scontent.fpmo4 2

PLENARIA — Nuovi fermenti creativi per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva

VacuaMoenia partecipa al festival con l’installazione “La Sicilia aveva perduto al voce”. L’opera sarà presentata al pubblico giovedì 27 giugno dalle 18 negli spazi di Via Empedocle 7A a Gibellina Nuova (TP). A questo link è possibile scoprire i dettagli dell’opera.


Ritorna la programmazione con quattro percorsi tra arte e fotografia per riflettere sulla quotidianità: “PLENARIA. Nuovi fermenti creativi per Belìce/EpiCentro della Memoria Viva” a cura di Giuseppe Maiorana.

Plenaria è un ciclo di 4 percorsi visivi che uniscono arte e fotografia in molteplici esperienze. Ogni evento è pensato per offrire una visione diversificata dell’estetica contemporanea, coinvolgendo artisti che esploreranno nuovi orizzonti visivi. Plenaria vi porterà a scoprire nuove storie, emozioni profonde e sfidare i confini dell’immaginazione umana. Unitevi a noi con Plenaria e scoprite come l’arte può cambiare il nostro modo di vedere il mondo. Siete pronti per questa avventura straordinaria? Vi aspettiamo per condividere con voi l’emozione di Plenaria!

Gli artisti coinvolti sono: Iole Carollo, Andrea Marchese, Manlio Sacco e VacuaMoenia.

Sono partner della programmazione il Comune di Gibellina, il CRESM, la Pro Loco di Gibellina e Rete Museale e Naturale Belicina.
Main sponsor: Azienda Agricola di Giuseppe Palazzolo, di Salaparuta.
Per ulteriori informazioni, contattare direzione@epicentrobelice.net | www.epicentrobelice.net | + 39 0924 69000
instagram: @belicepicentro | facebook: @belicepicentro
Orari di visita: da martedì a domenica, dalle ore 9.30/13.00 e dalle ore 15.30 alle 18.30 | Viale Empedocle 7/A – 91024 – Gibellina
earth day 2023

EARTH DAY 2023

EARTH DAY 2023

In conclusione delle due giornate dedicate all’EARTH DAY 2023 e per festeggiare insieme i dieci anni di VacuaMoenia, eseguiremo per la prima volta a Palermo un nostro concerto e sarà interamente dedicato ai suoni della Sicilia rurale raccolti durante le nostre ricerche.

L’Earth Day (Giornata Mondiale per la Terra) è la più grande manifestazione
ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del
mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.
La Giornata della Terra, momento fortemente voluto dal senatore
statunitense Gaylord Nelson e promosso ancor prima dal presidente John
Fitzgerald Kennedy, coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in
ben 192 paesi del mondo. Le Nazioni Unite celebrano l’Earth Day ogni
anno, un mese e due giorni dopo l’equinozio di primavera, il 22 aprile.
La Giornata della Terra è nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la
necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come
movimento universitario, nel tempo, è divenuta un avvenimento educativo
ed informativo. I gruppi ecologisti la utilizzano come occasione per
valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e
suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie
animali che scompaiono e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si
continuano a cercare soluzioni che permettono di eliminare gli effetti
negativi delle attività dell’uomo: queste soluzioni includono il riciclo
dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio
e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi
e la protezione delle specie minacciate.

Fondazione Studio Rizoma rilancia ospitando nell’edizione di aprile 2023 la prima tappa della “School of Water education”. Inoltre essendo la collaborazione e la cooperazione spirito fondamentale della
manifestazione, l’edizione di Earth day Palermo 2023 si avvale anche di una nuova ed importante collaborazione con Annalisa Corrado, co-ideatrice di Green Heros, Kyoto Club.

PROGRAMMA
21 aprile

 

  • 10:00 – 13:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Incontro con le scuole : Acqua, fuoco, terra- Come i cambiamenti climatici influenzano le nostre scelte e come poter contribuire alla transizione green nelle nostre azioni giornaliere.
L’acqua che mangiamo – con proiezione cartone animato UNESCO. Speaker: Francesca Greco PhD London Water Research Group
Call to Action: Q&A con imprenditrici, imprenditori, virtuosi e associazioni del territorio. La Goccia del Colibrì “fare la propria parte” modera Annalisa Corrado

  • 10:00 – 13:00 – Piazza Bausch

Lo Zen, ovvero l’Arte della Manutenzione della Bicicletta a cura di U’Game ( microcorso di sopravvivenza per ciclisti urbani)

  • 16:00 – 17:30 – Bottega N. 2

S.O.S. Terra chiama Bambina/o – un laboratorio per bambini organizzato da Palermoscienza (+7/12) per scoprire la propria impronta ecologica e costruire un catino. max. 15 partecipanti. 15 partecipanti.

  • 17:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Green Conversations: Dalla caverna alla casa ecologica, storie del confort e dell’energia. Federico Butera dialoga con l’autore Maurizio Cellura, Direttore del dipartimento di Transizione Ecologica dell’Università di Palermo

  • 18:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Ecovisioni di Marco Gisotti. L’autore dialoga con Gianmauro Costa

  • 17:30 – Sala De Seta

Inaugurazione della mostra di acquerelli Abbracciare gli Alberi a cura di Anna Cottone. Speaker: Giuseppe Barbera Professore di Colture Arboree all’Università di Palermo

  • 18:00 – Spazio Legambiente

Inaugurazione della mostra fotografica Paradise Lost (gli ultimi incendi boschivi in Sicilia) di Giuseppe Mazzola

  • 18:30 – Spazio Legambiente

Concerto Il Canto degli Alberi di e con Patrizia d’Antona, musiche di: Francesco La Bruna

  • 19:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Filicudi Wildlife Conservation presenta: Il Pronto Soccorso tartarughe Marine delle Isole Eolie; Il progetto europeo Life Delfi per la tutela dei delfini nel Mediterraneo; Capo D’Eolo (i Giganti del Mare Eoliano) presenta Monica Francesca Blasi. A seguire Antonio Scannavino interviene con : “Save The Wave Mondello: un progetto per Rigenerare il Mare e la Scuola”

PROGRAMMA
22 aprile

  • 10:00 – Spazio Cre.Zi.Plus

Presentazione della School of Water Education – Speaker: Patrizia Pozzo, Earth Day Palermo
Le sfide dell’acqua su sviluppo e clima – Speaker: Francesca Greco, Phd London Water Research Group
Transizione ecologica e comunità energetiche – Speaker: Massimo Amato Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Università Bocconi
Syndicat! Assemblea aperta -Best practice Transeuropee a confronto per indivuduare modelli comuni di partecipazione ed attivismo ambientale moderano Niccolò Milanese ( co – funderEuropean alternatives) e Patrizia Pozzo
Q&A con Maurizio Cellura e Massimo Amato – Uno scambio di interventi e pratiche tra gli attivisti di European Alternatives in visita a Palermo per Earthday 2023, Fridays For Future Palermo, XR, Plastic Free e Studenti in visita dall’Università di amsterda, Atene, Rotterdam
Best practices: Green Heros “Babbaluci fuori dal Guscio” consegna simbolica delle piante provenienti dal giardino della memoria di San Giuseppe Jato (nato sui terreni confiscati alla criminalità organizzata, nei luoghi di detenzione e barbaro omicidio del piccolo Giuseppe De Matteo) Racconto dell’esperienza civica di una comunità in riscatto da una storia di dolore e sopraffazione mafiosa. Messa a dimora presso i Cantieri della Zisa.

  • 10:00 – Piazza Bausch

Incontro di disegno con Anna Cottone. Introduzione alla storia dei Cantieri Culturali alla Zisa con Ettore Sessa

  • 10:30 – Bottega N. 3 Teatrialchemici

Borago: workshop di alimentazione sull’uso delle piante spontanee commestibili, , a cura di Aterraterra LAB – segue degustazione con Matilde Argento – partecipanti max: 15 – prenotaz: aterraterra.info@gmail.com

  • 11:00 – Piazza Bausch

Piccole Bombe verdi per rinverdire la città – Lab.di guerriglia gardeningper bambini (4+) a cura di Orto Capovolto – Senza prenotazione

  • 12:00 – 13:30 – Bottega N. 2

Tour immersivo virtuale per conoscere il Mare e poterlo ri-sanare: progetto a cura dei ragazzi del Liceo Galileo Galilei e del biologo marino Antonio Scannavino

  • 12:00 – Spazio Tre Navate

NaturataMente – Incontri diYoga, Danza Classica Indiana BharataNatyam e Meditazione in Movimento (con il Maestro Valerio Bellone) a cura del Centro di Cultura Rishi di Palermo
Conversazioni Green: Dall’acqua al suolo: una risorsa vitale, non rinnovabile che dobbiamo preservare. Presentazione dell’Atltante dei Pesticidi, (Fondazione Heisch Boll) intervengono Alfredo Tamburino responsabile politiche agricole di Legambiente e Giuseppe Mancuso di Slow Food – Modera: Rossella Muroni
Presentazione del libro Nessi e Connessi di Annalisa Corrado e Rossella Muroni. Speaker: Ilaria Capua e Patrizia Pozzo

  • 19:00 – Istituto Gramsci Siciliano

Concerto per la Terra – VacuaMoenia. Studi sui paesaggi sonori abbandonati siciliani, a cura di Dario Oliveri e Pietro Maltese

risonanze book presentation vacuamoenia

Risonanze e Coesistenze. Suono territori e margini – book presentation

How listening practices can be deployed as a way to critically traverse the border territories, challenging persisting notions about the “inescapable marginality”, “residuality,” and “peripherality” of rural areas?

Presenting the book “Risonanze e Coesistenze. Suono territori e margini”

Edited by Leandro Pisano and Beatrice Ferrara, the essays presented in this volume range from the narration of the artist’s personal experience to the critical analysis, and its debates, of the definitions of sound art without excluding their interventions in border and marginal territorial contexts, comparing to conflictual dynamics of a political, cultural, economic and social nature.

It is a series of contributions written by artists from different geographical contexts (Latin America, Asia, and Europe). Starting from the analysis of their practice, they broaden the focus to themes like identity, community, borders, and cultural translation to restore, through writing, that sense of complex listening and resonating work that starts from the territory to amplify itself on a global scale.

The authors of the essays are, in addition to the volume’s editors, Yukiko Shikata, Joseph Sannicandro, Nicola Di Croce, Budhaditya Chattopadhyay, Salomé Voegelin & David Mollin, Sarah Waring, Pietro Bonanno, Fabio R. Lattuca, Nataniel Alvarez, Sandra Ulloa, Philip Samartzis, Alessandra Pioselli.

The presentation will be moderated by Francesco Bergamo and introduced by Alessandra Calanchi.

Speakers: Yukiko Shikata, Joseph Sannicandro, Nicola Di Croce, Budhaditya Chattopadhyay, Salomé Voegelin & David Mollin, Sarah Waring, Pietro Bonanno, Fabio R. Lattuca, Nataniel Alvarez, Sandra Ulloa, Philip Samartzis.

A intervenire saranno l’etnomusicologa Delia Dattilo (Università di Cagliari), la linguista Cinzia Citraro (Università della Calabria), i musicologi Amedeo Fera (Katholieke Universiteit Leuven) e Fabio R. Lattuca (Vacuamoenia), i sound artist Pietro Bonanno (Vacuamoenia), Remo De Vico, Costantino Rizzuti e Daniela Diurisi (Petrolio), la cantante e ricercatrice indipendente Anna Maria Civico.

download the poster

echoes vacuamoenia

Echos

Ēchos – Le dimensioni dell’ascolto si pone come obiettivo principale quello di creare un produttivo dibattito su alcuni aspetti legati all’ascolto e sulla raccolta sonora come pratica individuale e di comunità.
Il convegno, si sviluppa in quattro piccole sezioni: Ambienti (Riflessioni sui modi di pensare, percepire e produrre suoni in contesti diversi e attraverso esperienze in cui la musica non è l’unico orizzonte espressivo), Persone (Metodi e scopi della ricerca sul campo in ambito linguistico; esercizi di ascolto collettivo e costruzioni simboliche nei rapporti tra persone e ambienti), Pratiche (Utilizzo delle tecnologie per la costruzione di uno spazio del suono e del suono nello spazio), Rappresentazioni (Raccolta e archiviazione sonora, riutilizzo del materiali sonori; partecipazione attiva di cittadinanza nei processi di autorappresentazione).

A intervenire saranno l’etnomusicologa Delia Dattilo (Università di Cagliari), la linguista Cinzia Citraro (Università della Calabria), i musicologi Amedeo Fera (Katholieke Universiteit Leuven) e Fabio R. Lattuca (Vacuamoenia), i sound artist Pietro Bonanno (Vacuamoenia), Remo De Vico, Costantino Rizzuti e Daniela Diurisi (Petrolio), la cantante e ricercatrice indipendente Anna Maria Civico.

echoes banner scaled

Elaborato su un concept di Delia Dattilo con il coordinamento di Anna Infante, il convegno è realizzato grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura: «L’ascolto – racconta Delia Dattilo – resta al centro della comunicazione e delle espressioni negli spazi che abitiamo. In occasione di questo incontro, abbiamo coinvolto studiosi e studiose, musiciste e musicisti con cui in passato, in momenti diversi, mi sono trovata a ragionare sulla complessità delle dimensioni dell’ascolto e sulla sua importanza nei processi di rappresentazione». «I contributi presentati in questa giornata – sottolinea Anna Infante – saranno riuniti in un volume di prossima pubblicazione; il nostro auspicio è di poter dare ulteriore continuità ad analoghe proposte, pure di carattere inclusivo e partecipativo».

L’incontro è promosso dall’associazione culturale Alt Art, in partenariato con la Biblioteca ‛Gianfranco Labrosciano’, l’associazione Tecné, Donne in Cammino APS, l’associazione Progetto Paterno, il Parco d’arte Alt Art, Piano B srls, EDEN srls, Divini Itinerari srls.

Sarà possibile partecipare all’evento sia in presenza, sia in diretta streaming, tramite i canali social dell’associazione Alt Art.

open field recording

open field recording

L’Associazione Culturale Interzona si occupa di suono, arti, tecnoculture e studio dei territori rurali. È stata fondata nel 2003 a San Martino Valle Caudina, un piccolo borgo rurale ai confini tra Irpinia e Sannio beneventano. A partire dal festival internazionale di arti e nuove tecnologie Interferenze new arts festival, l’Associazione Culturale Interzona ha sperimentato, nel corso degli ultimi diciotto anni e in diversi territori rurali (Irpinia, Fortore beneventano, area Barsento-Trulli in Puglia, ma anche Molise, Cilento e Sicilia), una serie di format ibridi (residenze, laboratori, workshop, progetti di studio sul campo) confluiti in una piattaforma di ricerca focalizzata sul concetto di (neo-) ruralità, nella quale si intersecano approcci multidisciplinari e critici ispirati ai New media studies e agli Studi culturali e postcoloniali. Tra i progetti sviluppati dallìassociazione, ci sono anche Liminaria (2014-2018), Mediaterrae Vol. 1 (2007), FARM/Interferenze (2012) e Barsento Mediascape (2013). Un’edizione del festival Interferenze è stata organizzata nel 2010 in Giappone (Interferenze Seeds Tokyo).

Parte il 3 marzo prossimo Open Field Recording, workshop online gratuito di registrazione sonora d’ambiente a cura dell’Associazione Culturale Interzona – APS, nel corso del quale undici esperti, artisti e studiosi del campo presenteranno ai partecipanti tecniche, pratiche e applicazioni del field recording e della sound art.
 
L’intero ciclo di incontri, che si terrà su piattaforma Zoom e che si concluderà il 7 aprile, è organizzato in collaborazione con il dipartimento DISCUI Università degli Studi di Urbino, Sound Studies Forum e RUFA – Rome University of Fine Arts. Media partner dell’iniziativa è VacuaMoenia, piattaforma indipendente sullo studio dei paesaggi sonori dei borghi rurali abbandonati in Sicilia.

programma

TUTOR — Alessandra Calanchi e Francesco Bergamo.
Modera Leandro Pisano, introducono Caterina Tomeo e Federica Francis Sosta

TUTOR — Raffaele Mariconte

TUTOR — Enrico Coniglio e Nicola Di Croce

TUTOR — Giuseppe Cordaro e Riccardo Caspani

TUTOR — Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno

iscrizione

La frequenza almeno del 70% del monte ore previsto dà diritto al conseguimento dell’attestato che verrà rilasciato al termine del workshop.
Per l’iscrizione, completamente gratuita fino a esaurimento posti, è necessario compilare il form raggiungibile cliccando il bottone sottostante

iscrizioni chiuse

ersilia macte

Ersilia. La città emergente

Museo di Arte Contemporanea di Termoli via Giappone – 86039 Termoli (CB)
T. +39 0875808025
E. info@fondazionemacte.com www.fondazionemacte.com

Lara Facco P&C
viale Papiniano 42 | 20123 Milano | press@larafacco.com
Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. lara@larafacco.com
Camilla Capponi | M. +39 366 3947098 | E. camilla@larafacco.com Giulia Notarpietro | M. +39 348 5464089 | E. giulia@larafacco.com

Ersilia è una delle Città Invisibili di Italo Calvino, in cui lo scrittore fa risaltare le relazioni sociali alla base di una comunità. Le relazioni di parentela, di autorità, di amicizia sono rese visibili da fili di colori diversi tesi tra gli angoli delle case.

Ersilia ha una cartografia mutevole e malleabile a seconda dei racconti di chi la attraversa, sostengono Alice Labor e Ginevra Ludovici,le curatrici e ideatrici del progetto Ersilia. La città emergente, un podcast in 5 puntate che da mercoledì 16 febbraio a mercoledì 16 marzo sarà disponibile esclusivamente sul portale online MACTE Digital.

In cinque appuntamenti le voci di Pietro Ballero, Anouk Chambaz, Allison Grimaldi Donahue, Perla Sardella e VacuaMoenia, in dialogo con le curatrici, conducono il pubblico alla scoperta di Ersilia, città che cresce e si articola attraverso le visioni narrate da questə giovanə artistə che la vivono, abitano e ne conoscono ogni anfratto.

Grazie a questi racconti, Ersilia – una produzione originale del museo – diventa uno spazio collettivo in cui gli ascoltatori possono diventare a loro volta abitanti della città, ripensandone le istituzioni, le relazioni e i luoghi dello stare insieme.
Di episodio in episodio emergono visioni di realtà possibili, che danno vita a una nuova geografia ospitale e solidale, priva di confini geografici, disciplinari, linguistici o logici.

Anouk Chambaz è un’artista che lavora con il cinema e con il suono e vive a Roma.

Pietro Ballero è un artista visivo che lavora con gli oggetti e con l’accumulo tra Utrecht e Torino.

Allison Grimaldi Donahue è una poetessa e scrittrice che vive a Bologna.

Perla Sardella è un’artista visiva e documentarista che lavora con il video e gli archivi e vive a Genova.

VacuaMoenia è un duo artistico di base a Palermo che lavora con il suono composto da Pietro Bonanno e Fabio Lattuca.

MACTE Digital prosegue nell’articolarsi come spazio di sperimentazione, di attenzione e cura, dice la direttrice del MACTE Caterina Riva, gli accenti variegati delle guide di Ersilia allargano la nostra percezione visiva, emotiva e ci ricordano l’abilità propria di artistə e scrittori di immaginarsi mondi.

jato soundwalk masseria

Soundwalk al tramonto tra le Masserie dello Jato

Il tramonto è una delle parti più affascinanti della giornata non solo per i colori e gli odori ma soprattutto perchè si può ascoltare in modo chiaro come la natura finisca la sua giornata e si prepari alla notte. Per questo motivo, abbiamo deciso di farvi scoprire la magia di questo momento attraverso l’esplorazione del territorio che ospita due importanti Masserie della valle dello Jato, ripercorrendo un tratto dell’antica Regia Trazzera Cannavera, tra la Masseria La Chiusa e la Masseria della Procura nella Valle del fiume Jato. Al rientro, saremo accolti per la cena a cura dello Chef della Masseria La Chiusa.

Percorso:
Costeggiando il complesso del Pizzo Mirabella, attraverseremo campi di grano Timilìa, noci, ulivi e ciliegi e faremo una prima sosta presso un antico ricovero per animali in compagnia di un ulivo secolare. Il percorso ci porterà ad ascoltare l’acqua, di cui è ricca la zona dello Jato, convogliata nell’acquedotto del 1924 che rifornisce ancora oggi Alcamo e Castellammare del Golfo. Tra i campi, infine, arriveremo all’inizio del Vallone Procura in cui costoni di roccia rossa fanno da sfondo alla Masseria della Procura, luogo di dazio per coloro che dovevano arrivare a Palermo. Dopo una sosta tra i ruderi della Masseria, si farà ritorno per una pista che ripercorre alcune aree della Contrada Feotto nello Jato e alla Chiusa ci aspetterà la cena con i prodotti bio  della zona.
La particolarità della soundwalk è legata al fatto che la tratta verrà percorsa in silenzio per favorire l’attenzione sull’ascolto. A questo proposito potranno essere ritagliati alcuni momenti per parlare in generale del Paesaggio Sonoro, dell’Ecologia Acustica e, in particolare, delle attività dell’Associazione.
Questa passeggiata sonora sarà inserita tra le attività che si svolgeranno nel mondo per il world listening day, evento mondiale che celebra la giornata dell’ascolto.

Menù:
• ᴀɴᴛɪᴘᴀsᴛᴏ ʀᴜsᴛɪᴄᴏ: ricotta, prosciuttino al vapore, zucchinette “apparecchiate”, sfincione della masseria e fiore di zucca ripieno in tempura.
• sᴇᴄᴏɴᴅᴏ: salsiccia condita e patate al forno.
• ʙᴇᴠᴀɴᴅᴇ: Vino Nero Segreto oppure Aenigma Bianco

NB: il menù si adatterà per i vegetariani, vegani e per coloro che hanno intolleranze alimentari.

Consigli utili:
Consigliamo ai partecipanti scarpe e abbigliamento comodi, pantaloni lunghi, k-way ed una scorta d’acqua.
Nel rispetto delle norme vigenti e per garantire sicureza a tutti i partecipanti, è obbligatorio presentare il covid-green pass o la certificazione di un tampone effettuato 48ore prima dell’evento.

Lunghezza complessiva: 4 km circa
Durata: 2h comprensive di soste per ascolti e spiegazioni.
Difficoltà: facile, con passaggi su terreni sterrati.
Numero Partecipanti: il numero massimo è fissato a QUINDICI PERSONE.
Posizione Maps: vai alla mappa

Programma della giornata
ore 17.30: Incontro presso la Masseria La Chiusa (San Giuseppe Jato)
ore 18.00 Introduzione e inizio della soundwalk
ore 19.00: Arrivo alla Masseria della Procura
ore 20.00: Rientro e cena presso la Masseria La Chiusa

Costi e Prenotazione
Il costo di partecipazione è di 35€ a persona in cui si include la passeggiata sonora e la cena con i prodotto tipici della zona a cura dello Chef della Masseria La Chiusa. Per partecipare occorre prenotarsi entro giovedì 22 Luglio 2021, utilizzando il form sottostante e pagando una quota di anticipo (così da riservare il proprio posto) di 10€, mentre i restanti 25€ saranno saldati al momento dell’arrivo alla Masseria La Chiusa.
Il numero minimo di partecipanti per garantire la soundwalk è di otto persone. Abbiamo anche stabilito un numero massimo di quindici partecipanti così da non affollare l’attività.
Per qualsiasi altra informazione o chiarimento non esitate a contattarci raggiungendoci ai numeri 3490534941 (Fabio), 3398821956 (Marta).

N.B.: Le prenotazioni verranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di partecipanti previsto, a prescindere dalla data di chiusura delle prenotazioni. Si consiglia pertanto di affrettarsi a prenotare.

Come raggiungere la Masseria La Chiusa
Da Palermo imboccare lo Scorrimento Veloce Palermo – Sciacca (Strada Statale 624). Prendere l’uscita San Giuseppe Jato e girare a sinistra in direzione strada Provinciale 20. Percorrere la sp20 e al km 8 girare a sinistra sulla 67bis e seguire le indicazioni Agriturismo Masseria La Chiusa fino al parcheggio.

Empty Cities

ASCOLTA LA DIRETTA

IN ALTERNATIVA, PUOI UTILIZZARE VLC O ITUNES…

  1. Scarica il file .m3u
  2. Fai doppio click e utilizza il tuo player preferito (VLC o iTunes)
  3. Buon ascolto!

OPPURE UTILIZZARE IL TUO BROWSER CLICCANDO QUI


Partecipanti

Manfredi Ponente (IT), Nicola Di Croce (IT), Flora Pop (ROU), Herbert Baioco (BRA), Kristine Diekman (USA), Luba Diduch (CA), Luca Buoninfante (IT), Stuart Fowkes (GB), Magno Caliman (PT), Caroline Claus (BE), Luana Lunetta (IT), Pietro Sammarco (CA), Andrea Ricci (IT), Gabriele Scalici (IT), Edu Comelles (ES), Anamaria Pravicencu (ROU), Antonio Porem Pires (PT)


[english version]

A seguito delle direttive del governo e per contrastare la diffusione del CoronaVirus in Italia, ognuno di noi ha preso l’impegno di non uscire di casa e di limitare il più possibile gli spostamenti, in una sorta di abbandono centripeto dei luoghi dove non è più l’andare via che caratterizza la desertificazione ma il restare.
Come per il paesaggio abbandonato il risultato ai sensi è lo stesso. Escluso pochi accentratori – ancora una volta attrattatori centripeti di uomini – come i supermercati, le edicole e le farmacie, il resto è visibilmente svuotato, acusticamente silenzioso. Chi ascolta la città non ha più quei punti fermi che caratterizzano la vita precedente la quarantena, il che crea ansia – ma a volte anche sorpresa, come una sorta di epifania – e non è forse un caso che proprio il suono che si diffonde dai balconi, attraverso un inno o un applauso, è diventato mezzo di reazione alla condizione imposta, il “segnale” dei tempi che stanno correndo.

VacuaMoenia, consapevole di questa condizione acustica indefinita e di transizione, a continuazione del progetto METASCAPE, lancia il progetto “Empty Cities”, una diretta streaming in cui chiunque abbia un microfono e un registratore può partecipare. Avrete un vostro spazio online in cui trasmettere quello che sta accadendo nell’istante in cui sta accadendo, in modo tale da creare una giornata sonora espansa in più parti del mondo.

Trasformiamo ciò che ci ha ridotto in pochi metri di abitazione in qualcosa che grazie allo streaming e a internet si può allargare all’intero pianeta.

PARTECIPA AL PROGETTO

Per partecipare a “Empty Cities” è necessario disporre di:

  • Microfoni
  • Registratore
  • Un computer ed una scheda audio
  • Skype (download)
  • Un programma simile a BlackHole (MAC) o Virtual Audio Cable (PC) per il routing audio stereo
  • Connessione internet stabile

Solo se sei in possesso di questa strumentazione, puoi procedere al prossimo punto.
Prenota dal form sottostante una giornata disponibile (11 Aprile) ed un orario (dalle 15 alle 19, UTC+2, Roma). Ad ogni partecipante verrà affidato uno slot di tempo di un’ora durante il quale effettuare la diretta. Per partecipare, non ti resta che compilare il form sottostante in tutte le sue parti e aspettare un nostro contatto in cui ti daremo maggiori informazioni e la conferma.

Benjamin – Suoni lungo la tramvia

Benjamin è un festival di sound art lungo le linee del tram, a Firenze.

Per 4 giorni – dal 3 al 6 ottobre 2019 – a intervalli regolari, fra un annuncio di servizio e l’altro, gli altoparlanti delle pensiline diffondono brevi lavori audio. Per quattro giorni, chi viaggerà a bordo di alcuni tram ne potrà ascoltare una selezione!

L’obiettivo è trasportare i viaggiatori in un altrove spiazzante, sorprendente, far vivere – anche per pochi secondi – l’esperienza di luoghi, veri o immaginari, lontani, contrastanti rispetto a ciò vedono dalla fermata del tram.

I lavori sonori selezionati sono di: Anaïs Nisimov, Anna Raimondo, Aurore Balsa, Balam Ronan, Charo Calvo, Chelidon Frame, Radio Continental Drift, Dinah Bird, Felix Blume& Chloé Despax, Francesco Ameglio, Giovanni Corona, Hagai Izenberg, Giulio Aldinucci, Jeanne Debarsy, Jérémie Faivre, Jez riley French, Luana Lunetta, La cosa preziosa, Maria Pecchioli, Massimo Ricciardo & Luca Morino, Pheobe riley Law, Roberto Paci Dalò, Toni Dimitrov, VacuaMoenia, Valeria Muledda, Valerio Orlandini, Maria Rose Sarri, Katatonic Silentio, Abo Carcassi, Giacomo Anichini, Halfcastle, USER FROM PT, Pietro Michi, Viridiano.

Benjamin collabora inoltre con il Festival Sonic Somatic dedicando una playlist dedicata, alla fermata Cascine. È infatti nel Parco delle Cascine che si terrà la V edizione del Festival ed è al PARC_Performing Arts Research Centre che insieme a Sonic Somatic e Fabbrica Europa, Radio Papesse cura uno SLEEP CONCERT nella notte tra il 5 e il 6 ottobre, dalle 21.30 alle 6.15 della domenica mattina.

Ospiti della nottata gli Invernomuto con Black Med, Christian Naujoks, gli Alpin Folks, Hagai Izenberg e Biodiversità Records con Pietro Michi e User from PT. Portatevi il sacco a pelo!!!

Benjamin. Suoni dalla tramvia è un progetto di Radio Papesse in collaborazione con Tramvia Gest e il patrocinio di Città di Firenze. Benjamin è inoltre felice di condividere il viaggio con Sonic Somatic, 60 Secondes Radio Radio e Biodiversità Records.