METASCAPE è un live streaming di un paesaggio sonoro e, dunque, uno studio sulla schizofonia: gli ascoltatori saranno presenti temporalmente all’evento sonoro, ma distanti spazialmente migliaia di chilometri. Il lavoro, inoltre, è in sé uno studio sulle tecnologie compositive, elettroacustiche e informatiche coinvolte nel processo d’ascolto in tempo reale.
Durante il front end – streaming \ registrazione – non vi è possibilità di compiere editing in post-produzione, lasciando che sia l’alea a determinare gli sviluppi compositivi e complicando le tecniche di microfonazione, ravvicinate e non. Ad aggiungere elementi casuali sono gli aspetti telematici legati alla diffusione di dati attraverso la rete internet.
Il back end – il coinvolgimento dell’ascoltare – si pone il problema di decriptazione psico-cognitiva nel determinare sorgenti, eventi e forme che rende il soggetto ascoltante l’attore principale implicato nell’interpretazione.
Il progetto nasce all’interno del lavoro che VacuaMœnia sta compiendo tra i borghi rurali siciliani d’inizio novecento.
METASCAPE è stato diffuso per FKL, per il Torino Cinemambiente e come evento di VacuaMoenia da Borgo Cascino.