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Ass. Cult. VacuaMoenia, Palermo (IT)
CF – 97295960823
VacuaMoenia nasce nel 2013 come progetto di ricerca indipendente ed interdisciplinare muovendosi tra l’ecologia acustica, la storia del paesaggio e il valore memoriale degli archivi. L’azione di VacuaMoenia inizia nell’entroterra siciliano, andando a esplorare e a suonare i paesi, i borghi di fondazione e le case coloniche delle aree rurali. Si creano, così, nuovi fenomeni di analisi ed indagine del territorio in una visione critica e di ridefinizione degli spazi.
VacuaMoenia ha sviluppato una propria visione artistica delle aree liminari attraverso installazioni o composizioni elettroacustiche, presentate in occasione di diversi festival e convegni nazionali ed internazionali legati ai temi del paesaggio e del paesaggio sonoro, confrontandosi con architetti, designer, storici e sociologi.
Tra le numerose attività, va ricordata la partecipazione al progetto Immersive Cities (2020), a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, la presenza a Manifesta12 (2018), a Eterotopia (2018), a Liminaria (2018) e la pubblicazione per l’etichetta portoghese Cronica Electronica del lavoro elettroacustico Panphonia (2018). Dal 2021, VacuaMoenia è entrata a far parte del sound studies forum, il primo gruppo di studio interdisciplinare sui sound studies in Italia.
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Una raccolta di articoli in cui si parla di VacuaMoenia
Rock.it, 2022
Da dieci anni due sound artist siciliani girano per borghi “svuotati” e altri luoghi disabitati dell’isola, e registrano. I suoni e le atmosfere che raccolgono ridefiniscono le coordinate di quel posto, ridefinendone l’esistenza grazie alla nostra memoria (continua a leggere)
Il muro magazine, 2019
VacuaMoenia, mura vuote, è il progetto che mette all’unisono il lavoro di due ricercatori siciliani di origine e cosmopoliti nel pensiero […]. La centralità delle nuove tecnologie nel loro progetto facilita l’aspetto dell’acquisizione documentaria audiovisiva e va di pari passo con la ricerca storica, con il bisogno di cercare negli archivi per mettere ordine nel presente e trovare il significato degli eventi attraverso la pratica dell’ascoltare. Importante in questo bilanciamento tra storia e contemporaneità è la documentazione sonora che hanno raccolto in questi anni esplorando i Borghi rurali di fondazione in Sicilia. (continua a leggere)
Le vie dei tesori, 2019
Ascoltare il paesaggio per conoscerne l’anima nascosta. Capovolgere la percezione sensoriale, risvegliando l’udito e mettendolo in collegamento attivo con gli altri sensi. Ma soprattutto, “suonare” un luogo abbandonato come uno strumento musicale, rivelandone l’identità perduta. È il viaggio di Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno, pionieri della ricerca sul paesaggio sonoro in Sicilia, che hanno dato vita, nel 2013, al progetto Vacuamoenia. (continua a leggere)
Sardegna abbandonata, 2022
Visto che abbiamo sempre sentito una certa affinità tra loro e Sardegna Abbandonata, abbiamo fatto una chiacchierata iniziando così a costruire un ponte immaginario – non quello sullo stretto, ma quello tra le due isole grandi, Sicilia e Sardegna, e sui rispettivi progetti che in qualche modo esplorano la dimensione dell’abbandono (continua a leggere)
Il Gattopardo, 2019
Fabio R. Lattuca e Pietro Bonanno da anni conducono una straordinaria ricerca sul paesaggio sonoro dei villaggi abbandonati o dimenticati della Sicilia. Un modo per ritrovare la vita perduta del nostro territorio.
Doppiozero, 2017
Tre luoghi dislocati in punti distanti nelle province di Trapani, Palermo e Messina ed edificati in decenni differenti, accomunati da un anelito di urbanizzazione delle aree rurali che in ognuno dei casi si è rapidamente dimostrato inefficace. Il lavoro prodotto da Lattuca e Bonanno è totalmente incentrato sulle specificità dei siti e sulla possibilità di trovare modulazioni sonore al loro interno. Ciò costruisce un interessante e affascinante confronto tra spazi geograficamente differenti, giocato su coordinate di similitudine e contrasti. (leggi tutto)